Si scrive solidarietà, si pronuncia Canovalandia Onlus. Nella Giornata in cui si riuniscono le associazioni beneficiate dalla solidarietà, ci si siede vicini a tavola, si parla, si stringono tante mani, si parla di vecchi e nuovi progetti da mettere in campo. Perché gli anziani soli e le persone in condizione di bisogno sono molte ma le risorse non bastano mai.
Sabato 14 novembre la Giornata della Solidarietà di Canovalandia Onlus ha visto riunite oltre 130 partecipanti- una parte della rete di persone sensibili ai bisogni degli ultimi- che si sono ritrovate presso il ristorante Tanagra di Roma. Insieme per condividere l’emozione di abbracciare, non solo idealmente, chi viene considerato “diverso” dalla società, ma che tanto ha da insegnare a chi gli apre il cuore. Dopo il saluto del presidente del Canova Club Stefano Balsamo che ha espresso grande compiacimento per l’attività diversificata della Onlus (solidarietà in opere – assistenza cardiologica gratis Antonio Lax e pediatrica Lucio Maria Pollini) oltre che la classica finanziaria il microfono è la regia è passata a l’organizzatrice e coordinatrice della giornata Roberta Pappatà. Prima del pranzo è stato proiettato il video realizzato dalla Casa di Lorenzo creata da Fausto Polidori, in cui vengono ospitati ragazzi portatori della sindrome di Down. Il video (aspetti tecnici Mattia Siciliano, commento Maria Raffaella Sancilio) ha visto protagonisti i ragazzi ospiti della Casa di Lorenzo. Durante l’ottimo pranzo, con bis e tris di pasta di Gragnano, ottenuto grazie all’amicizia di Eolo Poli Sandri con il proprietario del Tanagra, Akis Spanakis, come accade quando le famiglie si riuniscono per stare insieme e fare festa, insieme alle portate del pranzo sono stati estratti i tagliandini colorati con i numeri dei molti doni per i partecipanti offerti tra gli altri dalle Signore Miela Fagiolo, Teresa Poli Sandri, Cicci Montiroli e Lucia Granati. E non importa il valore dell’oggetto ricevuto ma il significato che il cuore dà al gesto di offrire un pacchetto da scartare, sia esso una collana o un libro, un buono per un chek up ospedaliero, un oggetto per la casa.
E come ben si addice ad una riunione di famiglia allargata acccade che si debba “aggiungere un posto a tavola “per un amico in più: in questo caso una amica speciale come Rita Della Chiesa che ha partecipato e apprezzato lo spirito e il modo di lavorare di Canovalandia onlus. E mentre ai tavoli, i rappresentanti delle associazioni beneficiate (di seguito troverete i nomi e la rendicontazione del sussidio accordato) parlavano, scambiandosi esperienze, speranze nella provvidenza e nella generosità degli amici, al termine del pranzo si è svolta la Consegna della Solidarietà. Il presidente della onlus, Carlo Santini e la tesoriera Nadia Tartaglia hanno chiamato le strutture per la consegna ufficiale delle buste con assegnazione fondi ai rappresentanti che hanno brevemente illustrato la loro loro attività.
Al termine della semplice cerimonia il coro Voci dal mondo portato da Lucio Maria Pollini si è esibito con una serie di canzoni etniche a sottolineare l’universalità del valore della solidarietà. Nel giorno successivo alle stragi terroristiche di Parigi, l’incipit della prima canzone (africana) sono stati primi versi dell’inno nazionale francese. A testimonianza del fatto che i valori che sostengono la vita umana non hanno colore, razza, lingua, ma solo cuore di uomini.