Attività istituzionale svolta nell’intento di realizzare, sul campo, quanto desiderato ed indicato dal Consiglio Direttivo a sostegno delle persone anziane bisognose. 31 maggio 2017 – visita alla Comunità Sicomoro.
Collocata su una ridente e boscosa collina della Sabina, a pochi chilometri dal paese di Passo Corese, la Comunità, che si avvale dell’aiuto di molti Volontari sapientemente coordinati, e di cinque Suore di colore, ospita dodici anziani disabili assolutamente non autonomi e senza la possibilità di appoggi o aiuti familiari. Il 31 di maggio è stata celebrata una messa alla quale, oltre agli anziani ed alle Suore in prima fila, hanno partecipato decine di Volontari ed abitanti dei vicini paesi che hanno fatto a gara nel portare alimenti di tutti i generi che hanno permesso di imbandire, nel nome di Canovalandia, la cena che ha seguito la cerimonia religiosa officiata dal Vescovo che ha voluto poi conoscere gli organizzatori dell’evento, approfondire le conoscenze su Canovalandia ed i suoi progetti . Promotore del tutto il Consigliere Lucio Pollini che, oltre a contribuire personalmente alla realizzazione dell’evento, ha ricevuto, testimone il sottoscritto, il reverente , affettuoso omaggio di tante persone di tutte le età che, nell’arco di tanti anni di sua presenza sul territorio, hanno usufruito delle sue grandi capacità professionali ed umane. Testimonio anche l’affetto dimostrato da chi, da lui, ha avuto salva la vita. Prego considerare la assoluta obiettività delle mie testimonianze. A chiusura dell’incontro il dr. Pollini, sempre nel nome di Canovalandia, ha consegnato al Volontario responsabile della gestione del Sicomoro, una busta contenente 600 euro raccolti fra gli amici romani che sostengono le sue iniziative. Per opportuna conoscenza è bene sapere che il Volontario che unitamente alla moglie si occupa di gestire gli aspetti tecnici ed amministrativi della Comunità, è titolare di una autonoma attività professionale che gli permette di dedicarsi con competenza e passione alla sua missione.
Ritornando attraverso i boschi , su una strada di terra battuta verso la provinciale, mi è venuto di pensare che il sorriso grato che ho colto sul volto di un vecchietto è stato molto più gratificante di tante ore, alle volte poco conclusive, passato al tavolo dei Consigli.
Chiedo perdono.
Alberto Rinaldi